Pressione alta
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Informazioni sulla pressione sanguigna
La pressione sanguigna è una misura della forza esercitata dal cuore per pompare il sangue nell'organismo. Mantenere la pressione sanguigna a livelli normali è importante per la salute del cuore e dell'organismo in generale. Se la pressione è troppo alta (ipertensione), si incorre in un maggior rischio di patologie cardiovascolari, in quanto si mettono sotto sforzo il cuore e le arterie, oltre agli organi alimentati da questi ultimi. Il medico generalmente prescrive diversi farmaci in grado di abbassare la pressione sanguigna, i quali aiutano a ridurre in maniera significativa il rischio di infarto, ictus o insufficienza renale.
L'ipertensione è un problema che colpisce 1 adulto su 3 ed è la causa di 1 decesso su 8 in tutto il mondo.1,2
Informazioni sulla misurazione della pressione sanguigna
Quando si misura la pressione sanguigna, vengono registrate due misurazioni durante un singolo battito cardiaco:
- Sistolica: il livello di pressione registrato quando il cuore pompa sangue attraverso le arterie e nell'intero organismo
- Diastolica: il livello di pressione registrato quando il cuore riposa prima del pompaggio successivo
- La pressione sanguigna viene misurata in millimetri di mercurio (mmHg) ed è indicata in due livelli. La lettura sistolica è la prima o quella con la cifra maggiore, seguita dalla lettura diastolica, ossia la seconda o quella con la cifra minore.
Perché è importante controllare la pressione sanguigna?
Il rischio di eventi cardiovascolari, quali infarto, ictus e scompenso cardiaco, aumenta con l'innalzamento della pressione sanguigna. Pertanto, è necessario mantenere la pressione sistolica al di sotto di 140 mmHg (o 130 mmHg se si soffre di diabete). Ad esempio, se la pressione sistolica è pari a 160 mmHg, rispetto alle persone che hanno un valore pari a 120 mmHg:
- si ha un rischio di infarto 4 volte maggiore3
- si ha un rischio di ictus 4 volte maggiore4
- si ha un rischio di insufficienza renale in fase terminale 4 volte maggiore5
- si ha un rischio di scompenso cardiaco 2 volte maggiore6
Ipertensione e ipertensione refrattaria. Qual è la differenza?
In generale, l'ipertensione può essere trattata introducendo dei cambiamenti nello stile di vita e/o con dei farmaci. Sfortunatamente, fino al 97% dei pazienti che assumono antiipertensivi sperimenta degli effetti collaterali di tali farmaci; inoltre, per alcune persone, i farmaci non bastano. Alcune persone assumono 3 o più farmaci, incluso un diuretico, ma riscontrano ugualmente delle difficoltà nel mantenere un livello il più possibile salutare della pressione sanguigna. Sfortunatamente, gli studi dimostrano che è raro che l'aggiunta di altri farmaci comporti un beneficio aggiuntivo significativo.7,8
Una lettura costante pari o superiore a 140/90 mmHg, nonostante il trattamento con almeno 3 farmaci, può essere indicativa di ipertensione refrattaria.
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Bibliografia:
1. The World Health Report 2002. World Health Organization; 2002:58. 2. Wolf-Maier K. JAMA 2003;289:2363-2369. 3. Lewington Sl. Lancet. 2002;360:1903-1913. 4. American Heart Association. Heart Disease and Stroke Statistics - 2007 Update. Page e112. 5. American Heart Association. Heart Disease and Stroke Statistics - 2007 Update. Page e150. 6. American Heart Association. Heart Disease and Stroke Statistics - 2008 Update. Page 21. 7. Tedla YG and Bautista LE. Drug Side Effect Symptoms and Adherence to Antihypertensive Medication, Am J Hypertens. 2015 Dec 7. pii: hpv185. [Epub ahead of print]. 8. Timbie JW et al. Diminishing Efficacy of Combination Therapy, Response-Heterogeneity, and Treatment Intolerance Limit the Attainability of Tight Risk Factor Control in Patients with Diabetes. Health Serv Res. 2010 Apr; 45(2): 437-456.